Giorgetto Giugiaro
Giorgetto Giugiaro nasce a Garessio (Cuneo) nel 1938 in una famiglia di artisti. A Torino frequenta il liceo artistico e al tempo stesso segue un corso serale di disegno tecnico. A soli 17 anni, i suoi primi lavori gli valgono l’attenzione di Dante Giacosa, che ne intuisce subito il talento e lo chiama in Fiat come apprendista nell’Ufficio Studi Stilistici Vetture Speciali.
Nel 1959, desideroso di emergere, diventa capo del centro stile della Carrozzeria Bertone. Sono questi gli anni in cui Giugiaro inizia ad affermarsi come designer nel mondo automobilistico, soprattutto come autore di auto che si contraddistinguono per eleganza e sportività: ne sono esempi la Maserati 5000 GT del 1961 e l’Alfa Romeo Giulia GT del 1963.
Nel 1965 si trasferisce presso la Carrozzeria Ghia, dove ricopre nuovamente l’incarico di direttore del centro stile.
Desideroso di indipendenza, nel 1968 fonda la Italdesign insieme ad Aldo Mantovani. Con questo marchio, Giugiaro dà vita a centinaia di modelli, sportivi e non, per moltissime case automobilistiche. Si cita qui solo una minima parte dei suoi progetti, alcuni dei quali premiati con il Compasso d’oro o con il riconoscimento Auto dell’anno: la Lotus Esprit (1972); le Volkswagen Golf e Scirocco (1974); la BMW M1 (1978); la Lancia Delta (1979); le Fiat Panda (1980), Uno (1983), Punto (1993); la DeLorean DMC-12 (1981, nota grazie alla saga cinematografica “Ritorno al futuro”); la Lamborghini Gallardo (2003).
Nel 1972 nasce la Giugiaro Design, unità di disegno industriale che espande la propria attività dalle sole automobili a numerose altre tipologie di prodotti, tra cui mezzi di trasporto, elettrodomestici, orologi, oggetti di arredo, food design. A titolo esemplificativo, è dall’estro creativo di Giugiaro che hanno origine le Marille, formato di pasta ideato per la Voiello nel 1983; il celeberrimo telefono Sirio della SIP (1987); il treno ETR 460 “Pendolino” (1989); l’autobus Iveco Cityclass (1996).
Nel 2010, Italdesign entra a far parte del gruppo Volkswagen. Insieme al figlio Fabrizio – anch’egli designer automobilistico -, nel 2015 Giugiaro crea la società GFG Style.
Molti i riconoscimenti conferiti alla carriera di Giugiaro, tra cui cinque Compasso d’oro; sette lauree honoris causa; il titolo di Cavaliere del Lavoro (1999); la Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte (2004). Da non dimenticare, infine, il riconoscimento di “Car designer del secolo”, attribuitogli a Las Vegas nel 1999 da una giuria di giornalisti ed esperti internazionali, e l’inserimento nella Automotive Hall of Fame nel 2002.